Nella bellissima cornice neoclassica del Palazzo Delle Esposizioni vi sveliamo tutte le mostre d’arte imperdibili del mese di Maggio
Non sai ancora cosa fare a Roma nel mese di Maggio? Se sei un’appassionato di mostre fotografiche ed eventi culturali non puoi ovviamente perderti le mostre presenti al Palazzo Delle Esposizioni nella centralissima Via Nazionale, edificio di importante rilevanza storica e culturale che fin dall’Ottocento è simbolo di innovazione e sviluppo. Nato da un progetto di Pio Piacentini, viene inaugurato nel 1883.
Situato proprio di fronte al “The Glam” e dunque facilmente raggiungibile da tutti i nostri clienti, il Palazzo Delle Esposizioni offre una serie di mostre di grande portata mediatica da visitare e scoprire.
Ecco dunque tutte le mostre a cui potrete partecipare a partire dal mese di maggio:
WORLD PRESS PHOTO Exhibithon 2025
DATE: DAL 06.05 AL 08.06
Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, ideata da World Press Photo Foundation e realizzata con la collaborazione di 10b Photography.
World Press Photo 2025 porta al Palazzo Delle Esposizioni le foto che hanno vinto il prestigioso contest giornalistico indetto dal 1955 per premiare fotografi professionisti e le migliori immagini e reportage da tutto il mondo.
Ma chi è stato il vincitore del concorso per l’anno 2025? Si tratta dello scatto di Samar Abu Elouf, scattata per il New York Times, che ritrae un ragazzo Mahmoud Ajjour gravemente ferito da un attacco israeliano a Gaza.
DAL CUORE ALLE MANI. Dolce&Gabbana
DATE: DAL 14.05 AL 13.08
Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, con IMG e curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat.
Questa mostra rappresenta un omaggio a due dei più importanti stilisti della moda italiana: Domenico Dolce e Stefano Gabbana e ne raccoglie oltre ben duecento diverse creazioni, simbolo dello stile Italiano nell’Alta Moda. La mostra Dal Cuore Alle Mani: Dolce&Gabbana rappresenta una lettera d’amore aperta alla cultura italiana, suave musa ispiratrice, con un concept estremamente semplice, ma efficace, ovvero il passaggio dal cuore dove le idee vengono create e sviluppate, direttamente alle mani che vi da forma.
Le opere parte della mostra sono collegate a una serie di temi di profonda ispirazione del lavoro di Dolce e Gabbana: dall’arte all’architettura, dall’artigianato d’eccellenza al folklore, dalla musica all’Opera, il Balletto, il teatro e, naturalmente, le suggestioni della “dolce vita”.
IL FOTOGRAFO E L’ARTISTA. Mario Giacomelli
DATE: DAL 20.05 AL 03.08
Mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con Archivio Giacomelli.
Lo stesso Archivio Giacomelli promuove dunque questa mostra dedicata al centenario delle nascita di Mario Giacomelli e si delinea di dare rilevanza alla celebrazione artistica e storica di uno dei più influenti maestri della fotografia italiana.
La mostra avrà luogo con due percorsi simili sia a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, che a Milano al Palazzo Reale e proporrà una vasta esposizione di opere del maestro Mario Giacomelli con ben 300 stampe originali esposte, molte di queste inedite.
Ovviamente una menzione di riguardo va fatta alla sala completamente dedicata alla serie Io non ho mani che mi accarezzino il volto (1961-1963) che ha portato alla ribalta internazionale l’artista, con i “pretini”, giovani seminaristi di Senigallia, ripresi mentre corrono e giocano, in un misto tra sacro e quotidiano.
COLORS FOR PEACE. Colori per la pace. L’universo dei bambini per un mondo migliore.
DATE: DAL 10.04 AL 11.05
Mostra a cura dell’Associazione Colors for Peace, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.
Una rappresentazione di un linguaggio semplice, diretto e puro: quello dei bambini. Colors for peace rappresenta dunque la celebrazione del linguaggio universale infantile che porta il visitatore ad un viaggio attraverso 150 diversi paesi diversi tramite i disegni dei bambini di questi paesi.
Opera principale dell’esposizione sicuramente Il Mappamondo creato dai bambini con carta riciclata da loro raccolta, un simbolo fragile ma potente di unione tra le varie nazioni.La potenza comunicativa di Colors for Peace si conclude con la visione di contenuti multimediali delle esposizioni precedenti in importanti manifestazioni come 3 Olimpiadi, a 2 Expo e a diversi summit globali.
ALBERTO WATSON. A Rome codex
DATE: DAL 29.05 AL 03.08
Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, a cura di Bartolomeo Pietromarchi.Si svilupperà nelle sale del piano nobile e si incentrerà sull’opera artistica di Francesco Clemente, un napoletano con una passione specifica per la cultura indiana e tutte le culture orientali, basando la propria identità artistica sull’idea di Anima Nobile.
Qui l’artista utilizza un vasto lessico simbolico e metaforico delineerà un paesaggio estetico totalizzante, denso di rimandi metafisici, spirituali e mistici, spesso intrecciati all’eros, sempre lirico ed emotivo, segnato da un impiego intenso, unico, del colore.
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